Lo Studio Legale Rebecca nasce nel 2007
e si compone di professionisti che fondano la propria opera
su principi di competenza, specializzazione e costante aggiornamento
sulle novità legislative e giurisprudenziali, nella piena trasparenza verso i Clienti.

Lo Studio Legale Rebecca adotta il codice etico al fine di garantire
nel rispetto della legge professionale e del codice deontologico forense
completa tutela dei diritti e delle libertà delle persone

L’attività di studio è suddivisa in tre settori:
Diritto civile, tributario, del lavoro e previdenziale,
Diritto penale, diritto urbanistico, diritto ambientale e diritto sportivo,
Contrattualistica e gare internazionali, rapporti con società estere.



AVVOCATI

Prof. Avv. Marco Rebecca
Patrocinante in Cassazione

Nato nel 1975, dopo la maturità classica, la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Padova e un Master all’Università di Urbino, nel 2007 consegue il Dottorato di ricerca in Diritto penale italiano e comparato all’Università di Torino, discutendo una tesi comparatistica sulla legittima difesa nell’ordinamento italiano e statunitense.

Da quindici anni è titolare di un proprio Studio. Studioso di diritto e procedura penale, è attualmente docente nelle Università di Padova e Ferrara, ove insegna diritto penale militare e componente del Comitato di Formazione della Camera Penale Trevigiana.

E’ pure docente all'Università di Padova in Psicopatologia forense, diretto dal prof. Giuseppe Sartori nonché a diversi corsi di formazione per il personale della di Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Più volte vincitore di borse di studio, ha approfondito – tra i molti - il tema della repressione penale dei fenomeni di organizzazione criminale e quello della responsabilità medico-sanitaria.
 
E’ autore di numerose pubblicazioni su vari temi giuspenalistici, che spaziano dai delitti contro l’amministrazione della giustizia al terrorismo, dal diritto degli appalti pubblici al doping, alle intercettazioni telefoniche. Nel quadriennio 2007-2010 è stato membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati-Sezione di Treviso. E’ stato pure membro della Commissione Edilizia Ordinaria del Comune di Oderzo.
 
Appassionato di diverse discipline sportive, dal 2010 al 2014 è stato Presidente Comitato regionale del Veneto del Centro Sportivo Educativo Nazionale, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI ed è attualmente presidente del Comitato provinciale di Treviso di A.S.C. – Attività Sportive confederate.


 

Avv. Marco Padovan

Nato nel 1982, raggiunge la maturità scientifica nel 2000.

Nel 2005 consegue la laurea in Scienze Giuridiche presso l’Università degli Studi di Udine, discutendo tesi di laurea in diritto dei trasporti dal titolo “La condotta temeraria e consapevole nel diritto uniforme dei trasporti”.

Nel 2007, ottiene la laurea in Giurisprudenza presso lo stesso ateneo, con tesi di laurea in diritto aeronautico dal titolo “Le limitazioni al libero accesso dei vettori aerei alle rotte intracomunitarie per motivi di congestione del traffico ed inquinamento acustico” e, nel 2011, consegue presso la stessa Università il Dottorato di ricerca discutendo la tesi “Slot allocation – l’assegnazione e lo scambio delle bande orarie aeroportuali”.
Da quello stesso anno è abilitato all’esercizio della professione forense.

Appassionato di sport e motori ed attivo nel mondo dell’associazionismo, è attualmente nel consiglio direttivo dell’ASD Ku Shin Kai 2 Karate Do di Oderzo e del Vespa Club Oderzo.

 

Avv. Daniele Corrado "Of Counsel"

Nato nel 1975 consegue la Maturità Scientifica nel 1994. Si laurea in Giurisprudenza nel 2002 presso l’Università di Padova ove ha discusso una tesi in Filosofia del diritto dal titolo “Condizioni oggettive di punibilità tra controllo e comunicazione sociale”.
Nel 2006 è divenuto Dottore di Ricerca presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Padova discutendo una tesi sulla figura di “Arturo Carlo Jemolo”.

E' stato borsista (luglio-dicembe 2006) della Scuola d’Eccellenza Post-dottorato istituita presso il Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee – Università Suor Orsola Benincasa ed ha conseguito l'abilitazione alla professione di avvocato presso la Corte di Appello di Venezia.

Dal 2004 pubblica articoli e contributi su riviste e testi giuridici, nonché partecipa all’aggiornamento di codici commentati. E' stato professore a contratto presso l'Università degli studi di Trieste in:

Diritto Pubblico (aa.aa. 2007-08; 2008-09); Elementi di Diritto Amministrativo (a.a. 2009-2010 ed a.a. 2009/2010); Diritto Comparato del Lavoro (dal 2006 al 2008); Diritto dell’Unione europea (dal 2006 al 2008); Sistemi Giuridici Comparati (dal 2006 al 2007).

E' stato assistente alle attività della cattedra di Istituzioni di Diritto Privato e Diritto Civile presso la Facoltà di Giurisprudenza – sede di Treviso – dell’Università di Padova (2005-2008). E' membro dal 2009 del Comitato di Redazione de “L’Ircocervo – Rivista elettronica italiana di metodologia giuridica, teoria generale del diritto e dottrina dello stato”.


 

Avv. Giulia Bellomo

Ottenuto il diploma di maturità scientifica presso il liceo “Antonio Scarpa” di Motta di Livenza, ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Trieste nel 2013 con tesi in diritto romano dal titolo “i contratti innominati”.

Collabora con lo studio dell’avvocato Rebecca dal 2017.






COLLABORATORI

 

Ing. Andrea Rebecca

Nato nel 1980, nel 1999 consegue la maturità tecnica industriale.
Nel 2007 si laurea in Ingegneria dei Materiali all’Università degli Studi di Padova, discutendo la tesi dal titolo “Produzione di polveri metalliche alligate meccanicamente mediante processi di macinazione”.
Lo stesso anno supera l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Ingegnere con punti 118/120.
Nel 2008 si perfeziona in Acustica ambientale applicata presso il Dipartimento di Fisica Tecnica dell’Università di Padova.
Da quello stesso anno collabora con lo Studio dell’Avvocato Marco Rebecca, partecipando agli accertamenti tecnici in qualità di consulente di parte.






PUBBLICAZIONI



1) Artt. 695-704 c.p. - L. 2 ottobre 1967 n. 895 (armi) - L. 18 aprile 1975 (armi),, in G. Forti – S. Seminara – G. Zuccalà, Commentario breve al codice penale, Milano, Wolters Kluwer, 2017, 2467.

2) Artt. 361-384 bis, in A. Crespi – G. Forti – G. Zuccala’ (a cura di), Commentario breve al codice penale – complemento giurisprudenziale, Padova, Cedam, 2017, 1779 (con S. Riondato). L’autore ha curato della stessa opera anche le edizioni 2008-2009-2010-2011-2012-2013-2014-2015-2016.

3) Artt. 361-384 bis, in G. Forti – P. Patrono – G. Zuccalà (a cura di), Codice penale e leggi collegate – Commentario giurisprudenziale sistematico, Padova, Cedam, 2014, 1693.

4) Corruzione tra privati: ambito applicativo e profili problematici, in S. Riondato – R. Borsari (a cura di), Diritto penale degli appalti pubblici, Padova, Cedam, 2012, 349.

5) Profili di tutela della famiglia in diritto internazionale penale, in S. Riondato (a cura di), Trattato di diritto di famiglia. Diritto penale della famiglia, II ed., IV volume, Milano, Giuffré, 2011, 345.

6) Tortura e trattamenti crudeli, degradanti e disumani, in S. Rodotà – P. Zatti (a cura di), Trattato di biodiritto. Le responsabilità in medicina, Milano, Giuffré, 2011, 1275.

7) Evoluzioni della dottrina Obama sul regime “Guantanamo” per la lotta al terrorismo, in http://www.penale.it/page.asp?mode=1&IDPag=792, 2009.

8) Il giudizio della Corte Suprema U.S.A. sull’Oregon Death with Dignity Act del 1994, in Diritto penale XXI secolo, 2006, 351.

9) Rilievi critici sull’uso di gruppo di stupefacenti, in Rivista penale, 2006, 385 (con L. Fadalti e P. Sovernigo).

10) Minore età, mentally retardation e pena di morte nella giurisprudenza della Corte Suprema federale degli USA, in Diritto penale XXI secolo, 2005, 355.

11) Delitto di doping: irrisolto il contrasto in tra le Sezioni semplici della Cassazione, in Rivista penale, 2005, 917 (con L. Fadalti).

12) Appunti sul giudicato penale, in Archivio della nuova procedura penale, 2005, 3 (con L. Fadalti).

13) Gli artigli del leone – Giustizia e carcere a Venezia dal XII al XVIII secolo, Treviso, Antilia, 2004 (con L. Fadalti – P. Sovernigo).

14) Diritti dei prigionieri di Guantanamo: revirement favorevole delle corti USA, in Diritto penale e processo, 2004, 644.

15) Le intercettazioni telefoniche ed ambientali. Disciplina normativa ed orientamenti giurisprudenziali, in Archivio della nuova procedura penale, 2004, 477 (con L. Fadalti).

16) Intelligence e controllo delle comunicazioni telematiche nella legislazione statunitense antiterrorismo, in Diritto penale e processo, 2003, 1292.

Relazioni e interventi a convegni di studio

• Il "nuovo" processo penale: tra metodo, scienza e verità, in La prova scientifica nel processo penale: criteri di valutazione e limiti probatori, Camera Penale Trevigiana, Treviso, 24 aprile 2018

• LLe nuove condotte riparatorie: declino definitivo della giurisdizione penale? in La riforma Orlando, tra tutele costituzionali e celerità del processo, Camera Penale Trevigiana, Treviso, 13 ottobre 2017

• Tortura: profili di diritto penale, Università di Padova, Seminari di Diritto penale II, 2-9 marzo 2017

• Il dolo: la crisi della volontà tra dolo eventuale e dolo alternativo, Corso biennale di formazione tecnica e deontologica dell’avvocato penalista, Camera Penale Trevigiana, Treviso, 29 novembre 2016

• The responsibility of coaches and referees for athletes' injuries in training and competitions. An Italy-UK comparison, in VII Congresso Nazionale della Società Italiana di Scienze Motorie, Università di Padova, 2-4 ottobre 2015

• La responsabilità penale dei dirigenti delle società e delle associazioni sportive, in Doped Sports, Forgotten Values, Troubled Laws – The Corruption of Values in Sports in the Global Era, Università di Padova, 22-23 maggio 2015

• L’utilizzabilità dibattimentale degli atti di polizia giudiziaria e delle indagini difensive, Convegno ANVU, Oderzo, 27 gennaio 2011

• Corruzione tra privati: ambito applicativo e profili problematici, in Diritto penale degli appalti pubblici, Università di Padova, 28 settembre 2009






EVENTI






RASSEGNA STAMPA

Con la fionda lanciava polpette avvelenate: voleva uccidere i cani dei vicini
Il 68enne di Azzano Decimo, riconosciuto grazie a delle immagini di videosorveglianza, ha patteggiato 3 mesi di reclusione. Le vittime: “Finito un incubo durato diversi mesi”
Telefriuili, 18 dicembre 2021

Carburanti truffa: Drusian innocente
Il 47enne di Oderzo assolto con formula piena per non aver commesso il datto. Il legale: "Ne eravamo certi fin d'allinizio"...
Gazzettino, 20 novembre 2021

Salute violata: Regione e Comune ko
I giudici d'Appello civile "sposano" gli argomenti del legale del Comitato dietro Castello che incassa 100 mila euro di spese. Tanto tunò che piovve, anzi grandinò. Decapitata la sentenza cona la quale il giudice civile di Trieste ...
Gazzettino di Pordenone 4 luglio 2020 pag. 35

Revocato l'allontanamento da casa
E' stato revocato l'allontanamento da casa all'uomo di 67 anni residente a Motta accusato dalla moglie e dal figlio, minorenne, di violenze fisiche e psicologiche portate avanti per sei lunghi anni. L'uomo, difeso dagli avvocati Marco Rebecca ed Enrico Patres, ha visto le accuse in parte ridimension...
la tribuna di Treviso 19 marzo 2021 pag. 31 sez. Treviso

Dà un pugno in faccia alla moglie: persi 8 denti
mottaParla di botte, minacce e offese per sei lunghi anni finché il giudice non l'ha allontanato da casa. È accusato di maltrattamenti in famiglia un 67enne di Motta (difeso dall'avvocato Marco Rebecca) e il suo processo arriverà a sentenza a fine ottobre. Il culmine dei maltrattamenti risale al 201...
la tribuna di Treviso 13 marzo 2021 pag. 32 sez. Treviso

Dà un pugno in faccia alla moglie: persi 8 denti
mottaParla di botte, minacce e offese per sei lunghi anni finché il giudice non l’ha allontanato da casa. È accusato di maltrattamenti in famiglia un 67enne di Motta (difeso dall’avvocato Marco Rebecca) e il suo processo arriverà a sentenza a fine ottobre. Il culmine dei maltrattamenti risale al ...
la tribuna di Treviso 13 marzo 2021

Truffa carburante, il Riesame mette in libertà Drusian
ODERZO. «Alberto Drusian non doveva essere costretto agli arresti domiciliari». È stato questo il pronunciamento del Tribunale del riesame di Milano che lunedì ha annullato l'ordinanza con cui il giudice per le indagini preliminari di Pavia aveva disposto gli arresti domiciliari per il 45enne per il
la tribuna di Treviso 26 febbraio 2020 pag. 39 sez. Treviso

Allevamento intensivo e odori nauseabondi Due vanno a processo
GODEGA. È stata la battaglia del Comitato di salvaguardia dietro al Castello, costituitosi parte civile con l’avvocato Marco Rebecca a portare il caso dell’allevamento intensivo di polli a Caneva all’attenzione della Procura. Ieri mattina il gup Rodolfo Piccin ha rinviato a giudizio i rappresenta...
Diego Bortolotto
la tribuna di Treviso 19 novembre 2019

Soffocò la madre con un cuscino: 15 anni
CESSALTO. Quindici anni di reclusione per aver ucciso la madre soffocandola con un cuscino. È la sentenza di condanna pronunciata ieri mattina dal gup Umberto Donà nei confronti di Francesco Sgroi, 61 anni, di Cessalto, finito a processo con l’accusa di omicidio volontario aggravato per la morte ...
di Fabio Poloni
la tribuna di Treviso 21 maggio 2016

Uccise l'anziana madre: domiciliari per Sgroi
CESSALTO. Francesco Sgroi torna a casa. Dopo otto mesi di carcere il 60enne di Cessalto che lo scorso 8 giugno uccise, soffocandola con un cuscino, la madre, Zita Castagnotto, 89 anni torna ai domiciliari. A stabilirlo il giudice dell’udienza preliminare Silvio Maras, accogliendo in pieno la ...
Serena Gasparoni
la tribuna di Treviso 11 febbraio 2016

Ha ucciso la madre Sgroi verso la libertà «Non è pericoloso»
CESSALTO. Francesco Sgroi, il 60enne che lo scorso 8 giugno uccise, soffocandola con un cuscino, la madre, Zita Castagnotto, 89 anni, potrebbe tornare presto in libertà. La sentenza della Corte di Cassazione, pubblicata proprio ieri, demolisce di fatto l’ordinanza del tribunale di Venezia che ave...
la tribuna di Treviso 04 febbraio 2016

Soldi spariti ma manca il dolo, assolto
Era finito alla sbarra con l’accusa di appropriazione indebita: secondo la Procura assicurava i clienti ma i soldi in realtà lì teneva per sè. O quantomeno non li avrebbe mai versati nel conto corrente dell’agenzia per cui lavorava. Una contestazione che gli è valsa un processo per appropriazione...
la tribuna di Treviso 19 gennaio 2016

Secondo i periti di Cogne Sgroi uccise, ma era incapace
CESSALTO. Parzialmente incapace di intendere e di volere. Seminfermo di mente. È questo l’esito della perizia effettuata su Francesco Sgroi, espressamente richiesta dalla difesa- l’avvocato Marco Rebecca- e affidata agli specialisti che si erano occupati dell’omicidio di Cogne. Un risultato che a...
la tribuna di Treviso 21 novembre 2015

Scontro verbale tra i soci finisce davanti al giudice

ORMELLE. Il reato contestato è ingiuria. Parole pesanti che sarebbero state pronunciate nel corso di una riunione del consiglio di amministrazione dell'azienda. Una faccenda quasi di ordinaria amministrazione in tribunale se non fosse che i protagonisti di questa vicenda giudiziaria finita davant...
di Serena Gasparoni
la tribuna di Treviso 18 ottobre 2015

Il socio sparisce coi soldi danni per 100mila euro
GORGO AL MONTICANO. Hanno dato fondo ai loro risparmi convinti della bontà dell’investimento. Ma dopo aver consegnato quasi 60 mila euro nelle mani del loro futuro- poi rimasto solo ipotetico- socio in affari per dare avvio a una società in campo edile due fratelli residenti a Motta di Livenza no...
di Serena Gasparoni
la tribuna di Treviso 15 ottobre 2015

Cessalto, i superesperti di Cogne per scoprire la verità sul delitto
CESSALTO. Avevano cercato di insinuarsi nel labirinto della mente di Annamaria Franzoni per cercare di colmare le lacune della memoria e scovare le ragioni che portarono la donna, il 30 maggio del 2002, a uccidere il figlio, il piccolo Samuele. Ora gli stessi super periti saranno chiamati a colma...
di Serena asparoni
lla tribuna di Treviso 25 settembre 2015

Cessaltini pagano la messa per ricordare nonna Zina
CESSALTO. Un rosario e una messa per Zina Castagnotto da parte della gente. I cessaltini hanno voluto in questo modo onorare la memoria dell’anziana che non ha goduto di un funerale pubblico per decisione della famiglia che ha voluto in questo modo tutelare la sua privacy. Amelia Zina Castagnotto...
di Claudia Stefanibr lla tribuna di Treviso 28 giugno 2015

Niente libertà per Sgroi Il matricida resta in cella
CESSALTO. Francesco Sgroi rimarrà in carcere. Anche il giudice del tribunale del Riesame ha rigettato la richiesta, avanzata dal legale dell’uomo l’avvocato Marco Rebecca, di modifica della misura cautelare. La difesa aveva chiesto che l’uomo, che lo scorso 7 giugno ha ucciso la madre Amelia Zina...
di Serena asparoni
lla tribuna di Treviso 26 giugno 2015

Domani l’udienza del riesame della misura cautelare per Sgroi
CESSALTO. Il disagio psichico di Francesco Sgroi, il sessantenne di Cessalto che circa due settimane fa ha ucciso l’anziana madre soffocandola con un cuscino non accenna a diminuire. Per questo, l’avvocato che lo rappresenta, Marco Rebecca, ha chiesto per lui la modifica della misura cautelare (c...
la tribuna di Treviso 23 giugno 2015

Nessuna lotta prima dell’omicidio
CESSALTO. Non ci sarebbe stata alcuna collutazione tra madre e figlio prima dell’omicidio. In base all’autopsia disposta ieri in mattinata sul corpo di Amelia Zina Castagnotto, 89 anni, uccisa domenica sera dal figlio Francesco Sgroi, 60 anni, non emergerebbero segni evidenti di violenza. L’esame...
la tribuna di Treviso 13 giugno 2015

Temeva di perdere casa e pensione
CESSALTO. Aveva sbagliato a compilare il 730 della madre, per questo temeva la donna potesse perdere la pensione e la casa. Potrebbe essere questa la causa che hanno minato la stabilità mentale di Francesco Sgroi, il sessantenne che domenica sera ha ucciso l’anziana madre. Un uomo oggi a rischio ...
di Serena asparoni
lla tribuna di Treviso 12 giugno 2015

Questa mattina l’autopsia sulla donna
TREVISO. È stata disposta per questa mattina l’autopsia sul corpo di Amelia Zina Castagnotto. Servirà a definire con chiarezza orario, causa e modalità del decesso. Ma soprattutto se prima dell’omicidio tra madre e figlio ci sia stata o meno una collutazione. Anche per questo motivo gli inquirent...
la tribuna di Treviso 12 giugno 2015

L’autopsia chiarirà la dinamica
CESSALTO. L’autopsia disposta sul corpo di Amelia Zina Castagnotto servirà a capire se ci sia stata o meno una collutazione tra lei e il figlio prima che quest’ultimo la soffocasse, premendole un cuscino sul volto. L’esame è stato fissato per domani mattina: il Tribunale di Treviso ha conferito l...
la tribuna di Treviso 11 giugno 2015

Ora è piantonato a vista: si teme la reazione
TREVISO. Dopo la follia, dopo il raptus di violenza estrema, dopo aver premuto sul volto della madre il cuscino fino a toglierle il respiro. Dopo tutto questo è arrivato il momento di lucidità. In cui Francesco Sgroi ha realizzato la gravità di quanto commesso. Ora l’uomo è disperato per aver u...
la tribuna di Treviso 10 giugno 2015

A Oderzo debutta la nuova Commissione per il paesaggio
ODERZO Nuova commissione edilizia e, per la prima volta a Oderzo, anche una commissione speciale per il paesaggio. Il consiglio comunale ha deliberato la nomina di cinque membri tecnici nominati per la Commissione Edilizia ordinaria, sono: Chiara Spinacè, Marco Rebecca, Rita Dametto, Giorg...
la tribuna di Treviso 26 novembre 2014 pag. 42 sez. Nazionale

ODERZO Camino paese della puzza
Camino paese della puzza: ha riservato scintille la prima udienza del processo nel quale il 56enne Maurizio Stirpe, di Frosinone, presidente del Cda e amministratore delegato della Sole spa di Oderzo, è...
Il Gazzettino Giovedì 23 Ottobre 2014

Morì in moto Dopo 4 anni ci sono due indagati
ODERZO - Si riapre il processo per l'incidente stradale nel quale perse la vita Matteo Perissinotto, 33 anni, residente al Gorgazzo (Mansuè). Domani in Tribunale a Pordenone avrà luogo l'udienza preliminare che ...
Il Gazzettino Mercoledì 7 Maggio 2014

Omicidio di Cessalto
Omicidio di Cessalto: l'autopsia conferma, in buona parte, la versione del 59enne Francesco Sgroi, che si trova in carcere per aver soffocato con un cuscino la madre 89enne Amelia Zina Castagnotto...
Il Gazzettino Venerdì 25 Settembre 2015

Stacca a morsi il lobo dell'avversario durante una partita di rugby, rinviato a giudizio
PORDENONE - Il match del 16 dicembre 2018 tra Pedemontana Livenza Rugby e Grifoni Oderzo Rugby sta ndo su due fronti in Tribunale. Il pm Maria Grazia Zaina ha chiesto il rinvio a giudizio di...
Il Gazzettino Pordenone, 17 dicembre 2020

L'imprenditore ed ex sindaco strangolao da 20 milioni di crediti
Ponte di Piave. Non ha pagato oltre 400 mila euro di iva, ma per il Tribunale di Treviso non ha commesso nessun reato...
Corriere del Veneto 6 ottobre 2019 Milvana Citter

Barista suicida in casa Svolta dopo tre anni: indagato il marito
Ormelle a tre anni da quando tamara sarto fu ritrovata senza vita, impiccata ala maniglia di una porta della sua casa di Ormelle, arriva la svolta...
Corriere del Veneto 4 dicembre 2020 Milvana Citter


Il Tar Friuli blocca l’allevamento avicolo di Caneva
Caneva (Pordenone). Il Tar Veneto ha accolto il ricorso cautelare presentato dal Comitato di Salvaguardia dietro Castello e dal Comune di Caneva contro le autorizzazioni concesse dalla Regione Autonoma Friuli, dall’Arpa Friuli ...
Il Nord Est Quotidiano PBV Monitor -14 Agosto 2015


Puzza dalle lettiere, allevatori di polli a processo
È stata la battaglia del Comitato di salvaguardia dietro al Castello, costituitosi parte civile con l’avvocato Marco Rebecca a portare il caso dell’allevamento intensivo di polli a Caneva all’attenzione della Procura. Ieri mattina il gup Rodolfo Piccin...
Messaggero Veneto Ilaria Purassanta 20 NOVEMBRE 2019






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